Dreadles

“Allontanarsi dalla striscia
gialla di sicurezza.”

“Si pregano i signori
viaggiatori di agevolare l’uscita dei passeggeri.”

Richieste spesso non
ascoltate, i soliti borbottii d’acqua infiltrata nella galleria, le sliding
doors che spesso si richiudono ma altrettanto spesso sono difettose, il treno
che riparte mentre ha già raggiunto quelle scale che, volenti o nolenti,
salgono o scendono anche se deserte.

Lascia talvolta che la
conducano in superficie, ma quasi sempre sale mentre gli scalini salgono; è in
questo lasso di tempo che si decide la sua giornata.

Se già, in quel mentre, non
la raggiungono le flebili, ma “calde” vibrazioni di quella voce, lo scorrere
delle ore sarà estenuante.

Intona sconosciuti ma intensi
suoni popolari centro-latino-americani, sotto un cappellaccio che sta troppo su
sulla testa, sotto quei ringlet hair così caratteristici e mediamente lunghi,
da un viso scuro, simpatico, espressivo, ironico.

Percorre il breve tragitto
in tre o quattro minuti che, se accompagnati da quella voce, sono di intenso
piacere; si dice che la felicità è solo un attimo, lei quasi ogni mattina ha
più di un attimo, si considera fortunata.

Accovacciato, marrone e nero
d’inverno, coloratissimo d’estate, abbraccia la sua chitarra, segue i passi di
migliaia di persone e, alcune volte, con gli occhi scuri, percorre i corpi per
raggiungere i volti, e sorride.

Accade che, mentre qualche
suo amico lo accompagna con la chitarra, nelle vesti di ombra, segua le persone
imitandone l’andatura e la gestualità.

Lo vide, infatti, una volta,
seguire sfacciatamente un ufficiale di marina: impettito, sfoggiava tutti quei
quadratini e rettangolini colorati che lo rendevano “qualcuno”.

Non si meravigliò, quindi,
il giorno che le andò incontro imitando il suo passo e, con sorriso ironico, in
un buon italiano, disse: “Ti muovi tutta quando cammini, ma le spalle sono
sempre fermissime.”

Sorridendo, forse un po’
infastidita, di rimando: “Sono una “piombina”, un piccolo piombo.” E gliene
spiegò il significato.

Perplesso le chiese il
perché di quella definizione; gli spiegò che, probabilmente, quella parte così
immobile era l’espressione di un non so che di plumbeo nel suo modo di essere.
Sorrise ancora aggiungendo: “… è solo una piccola parte.”

Un ricordo.

Leggendo alcuni blog è tornata alla mente una frase, che allora mi fece comprendere quanto fosse “grande”, davvero un personaggio raro, Papa Giovanni Paolo II che, chiedendo a rapitori, o belligeranti, o terroristi di fare qualcosa, disse: “In nome di un UNICO Dio…”

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